Nuovi vini da presentare al Vinitaly 2024 e nuove sfide all’orizzonte per la nuova generazione Brugnano

Ai nastri di partenza, è tutto pronto per la 56esima edizione di Vinitaly, il Salone Internazionale del vino che si terrà a Verona dal 14 al 17 aprile. E sono tante le novità della cantina Brugnano da condividere con winelovers, operatori del settore Ho.re.ca. e importatori, italiani e internazionali. L’azienda arricchisce il progetto di rilancio del marchio, iniziato qualche anno fa dai giovanissimi fratelli Francesco e Giuseppe Brugnano, con nuovi vini sempre più coerenti con uno stile fresco e contemporaneo. E, munito di un’inarrestabile ondata di energia ed entusiasmo, lo staff scalda i motori. “Abbiamo chiuso il 2023 con un bilancio positivo e siamo motivati a dare ancora un grande slancio alla nostra idea aziendale – afferma Francesco Brugnano -. La nostra missione è quella di fare vini di grande qualità, moderni e capaci di andare incontro alle tendenze del mercato, pur mantenendo una forte identità territoriale. Il mercato non può essere ignorato e il mondo del vino ci chiama a grandi sfide; occorre riconoscerle, ascoltare, nel rispetto della propria unicità”.

Saranno diverse le nuove referenze protagoniste a Verona. Dopo la prima esperienza di spumantizzazione con il Brut Brugnano Metodo Classico, la cantina di Partinico, in provincia di Palermo, debutterà con lo Spumante Metodo Classico Dosaggio zero, da uve Catarratto e in minima parte Chardonnay (40 mesi sui lieviti). Saranno circa 1.200 bottiglie. Le uve, vendemmia 2020, sono coltivate in contrada Mirto, su un terreno argilloso e calcareo a circa 650 metri di altitudine s.l.m.

Non mancheranno le sorprese. Novità assoluta è infatti Black Hole, un Nerello Mascalese in purezza, coltivato in un vigneto ad un’altitudine di circa 140 metri sul livello del mare in provincia di Trapani. “Black Hole, letteralmente ‘buco nero’, nasce dal desiderio di conoscere il Nerello Mascalese in una chiave espressiva inedita, quella marina e del versante occidentale della Sicilia”, spiega il produttore. Il nome, in un’accezione positiva, fa riferimento al desiderio di andare “oltre”, di esplorare ciò che non si sa, senza pregiudizi. “Vogliamo che sia un’esperienza per chi lo berrà, per chi avrà voglia esplorare, lasciandosi il gusto di scoprire belle sensazioni, come quelle che può offrire il Nerello Mascalese fuori dal suo habitat più abituale. A noi il risultato ci convince: ne viene fuori un’anima più solare del vitigno”. Se ne produrranno circa 12.000 bottiglie.

Altro nuovo ingresso in gamma, il Victoria Rosé, un metodo Martinotti, che affianca Taurus Bianco. Victoria Rosè è un blend di Nero d’Avola e altri vitigni a bacca rossa selezionati. Si esprime visivamente con un colore rosa corallo brillante e regala, con note fruttate, la piacevolezza di un vino frizzante perfetto per un aperitivo e per altre occasioni all’insegna della leggerezza.

Nuovo restyling invece per Ammaru, lo Zibibbo Secco che ha sorpreso tutti per la sua piacevolezza, già vincitore di numerosi premi e riconoscimenti, tra i quali il concorso vinicolo Sud Top Wine di Cronache di Gusto. “Ammaru è un vino che regala la piacevolezza delle atmosfere isolane e marine. Siamo riusciti, insieme al nostro enologo, Angelo Rubino, a dargli un’espressione più identitaria. Pensiamo che sia lo Zibibbo che non ti aspetti, con un residuo zuccherino molto basso. Un bianco piacevole, che non stanca mai. E appaga”. A completare la nuova gamma dei vini, anche Alquimia, un elegante Moscato bianco in purezza coltivato nelle vigne della Doc Alcamo a 300 metri sul livello del mare. Una piccola produzione per un vino dolce, ma non stucchevole, che racchiude in sé stesso tutta la solarità della terra da cui nasce.

Alte le aspettative anche per l’export e per gli incontri con gli importatori. L’azienda si appresta ad un tour negli Usa a fine fiera. “Brugnano è da considerarsi ancora una start up e questo è stimolante per noi – conclude il produttore – perché siamo un cantiere aperto, finiamo un progetto e proseguiamo con il prossimo, con l’entusiasmo che ci contraddistingue e la voglia di fare bene. Prepariamo altre novità, ma bisognerà attendere. Non possiamo svelare tutto”, conclude Brugnano.

Vi aspettiamo al Vinitaly
Pad 2 stand 59 F

ACCOGLIENZA

Degustazioni e visite in cantina

L’azienda è dotata di punto vendita al dettaglio, di una zona accoglienza con banco degustazione ed una barricaia sotterranea dove i vini di maggior pregio vengono affinati prima dell’imbottigliamento.